Dave Reay, docente dell’Università di Edimburgo, implementa gli otto punti formulati da Arne Naess e George Sessions, formulando dieci ottimi consigli per far sì che questi principi diventino azioni concrete e quotidiane:
- Abbassate il riscaldamento o alzate l’aria condizionata di 1°C; questo può ridurre le vostre emissioni di carbonio fino a due tonnellate di carbonio l’anno;
- Usate l’auto il meno possibile– usate una bici o i trasporti pubblici ogni volta che potrete; i risparmi potenziali arrivano a 12 tonnellate di carbonio l’anno in questo modo;
- Concimate i vostri rifiuti organici, sottraendoli quindi ai batteri che generano metano nelle discariche. Potreste risparmiare fino a 1 tonnellata di carbonio all’anno;
- Evitate di volare, soprattutto per voli brevi verso destinazioni raggiungibili in treno. Se dovete volare, potete compensare le vostre emissioni in qualche misura sostenendo organizzazioni come Climate Care. Risparmio potenziale: fino a 3 tonnellate di carbonio all’anno.
- Viaggiate appena sotto i limiti di velocità, evitate i viaggi brevi, condividete l’auto e controllate periodicamente il veicolo. Pensate a cambiarlo con un diesel, con un veicolo ibrido. I risparmi potrebbero arrivare a 12 tonnellate di carbonio all’anno.
- Preferite le lampadine a risparmio energetico e apparecchi a efficacia energetica, e spegneteli quando non li usate, può farvi risparmiare fino a 1,6 tonnellate di carbonio l’anno.
- Mangiate cibo prodotto localmente, quindi eliminando il vostro supporto alla rete di trasporto globale altamente inquinante che emette circa 80 kg di gas a effetto serra anche per il cestino medio della spesa di cibo organico. Così risparmierete fino a 3,6 tonnellate di carbonio l’anno.
- Riducete, riusate, riciclate. Prima di comprare qualcosa, chiedetevi se è davvero un’esigenza vitale. Usate le cose molte volte – come il sacchetto di plastica e, se non potete fare le prime due, allora riciclate quanto più potete, risparmiando così energia per la produzione di nuovi articoli. Risparmio annuale: 1 tonnellata di carbonio.
- Portate la vostra prospettiva di ecologia profonda a lavoro; spegnete luci e luci di emergenza, stampate su entrambi i lati del foglio, e convincete i capi a riciclare quanto possibile.
- Preferite una sepoltura naturale e evitate di seppellire cemento, metallo e altri materiali con voi, risparmiando così fino a una tonnellata di carbonio.
A queste dieci buone pratiche ne aggiungiamo un’undicesima, che implica il ridurre il più possibile e, quando possibile, eliminare totalmente dalla propria alimentazione i prodotti di origine animale. È stato infatti rilevato che, per soddisfare la richiesta giornaliera di chi consuma carne in grande quantità vengono prodotti ben 7,2 chilogrammi di anidride carbonica a persona, pari al doppio di quelli necessari per la dieta vegana (2,9 chilogrammi) e vegetariana (3,8 chilogrammi). Per non parlare dei benefici che questa scelta apporta alla salute, nostra e di tutti gli animali!